È stata alta, con picchi del 90%, l’adesione allo sciopero da parte dei lavoratori del settore degli handler negli aeroporti. Conseguenza: numerosi disagi a causa della cancellazione di diversi voli, con particolare impatto sui collegamenti da e per la Sardegna.   Si sono effettuati solamente i voli garantiti dall'Enac.

Le organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uil-Trasporti esprimono in una nota  le ragioni che hanno portato alla protesta, che derivano dalle sfide incontrate nel rinnovo del contratto nazionale del settore, in vigore da oltre 6 anni.

Le organizzazioni sindacali denunciano che «le associazioni datoriali, pur proponendo un aumento minimo nei salari tabellari, non tengono adeguatamente conto dell'inflazione attuale e delle previsioni future durante il periodo di validità del contratto».  Inoltre «richiedono modifiche sostanziali a numerosi aspetti contrattuali che, in definitiva, porterebbero a un rinnovo del contratto a costo zero per le aziende e a benefici nulli per i lavoratori».

In un'ottica di equilibrio tra la competitività delle aziende e il benessere dei dipendenti, «i sindacati concordano sulla necessità di ottenere un accordo contrattuale che soddisfi le richieste dei lavoratori». L'obiettivo primario è quello di garantire un trattamento economico adeguato e solide tutele individuali.

Fino a quando questo obiettivo non sarà raggiunto, è l’annuncio, «i sindacati continueranno a perseguire con determinazione le richieste che rappresentano gli interessi dei lavoratori. Saranno organizzate nuove azioni per manifestare il dissenso verso le richieste delle controparti datoriali».

(Unioneonline)

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