"Riuscire a creare un legame tra produttori e territorio e soprattutto avvicinare i giovani al valore della terra è l'obiettivo del concorso enologico "vini di coros" che quest'anno affiancherà la prima edizione di Monumenti aperti a Usini. Valore aggiunto è l'aver scelto di riportare l'evento i piazza in modo che tutti possano sentirsi coinvolti in questa atmosfera di festa".

Così il sindaco Antonio Brundu durante la conferenza stampa che si è tenuta in piazza Università per presentare l'edizione 2016 di Vini di Coros, organizzato e finanziato dal Comune di Usini, che si terrà nella giornata di sabato 28 maggio affiancato dalla manifestazione culturale di Monumenti Aperti per la prima volta in paese.

"Abbiamo esteso l'invito di partecipazione ai comuni del Coros - ha ribadito il vicesindaco Giovanni Antonio Sechi -. Vorrei ringraziare per il loro insostituibile supporto l'agenzia Laore e il professor Giovanni Antonio Farris dell'Università di Sassari che quest'anno farà da moderatore del convegno "Usini racconta il Vermentino, dopo averlo organizzato per diverse edizioni".

Il dibattito, previsto per le 17.30, affronterà i temi in relazione ai processi vitivinicoli e la musica sarda con i canti del coro di Usini farà da cornice all'evento. "Queste iniziative contribuiscono allo sviluppo delle nostre imprese locali - hanno ricordato in conferenza il professor Zara e Antonio Montinaro di Laore - e il nostro impegno per la loro crescita sarà totale, al fianco di quanto già fatto dalle amministrazioni comunali".

Nella mattinata di sabato 28 maggio si riuniranno 5 commissioni di esperti di cui una rivolta solo alla categoria del Cagnulari.

Ai vincitori, per la sezione Bianco/Rosso, Produttori/Amatori, sarà consegnata una targa ricordo durante le premiazioni che si svolgeranno in serata.

Il riconoscimento sarà assegnato anche per il vincitore della rassegna del Cagnulari, premio "Billia Cherchi".

Al termine del Convegno e delle premiazioni, la festa invaderà piazza Castello con il primo Concorso popolare Ursinia, ideato dall'amministrazione comunale d'intesa con la Pro Loco di Usini e seguito dall'assessore all'ambiente Francesco Fiori.

Acquistando un ticket, ciascun partecipante potrà degustare prodotti tipici e i dieci vini in gara esprimendo il proprio giudizio in merito. L'edizione 2016 di "Vini di Coros" sarà affiancata dalla manifestazione culturale di Monumenti Aperti per la prima volta in paese.

Nelle giornate del 28 e 29 maggio, Usini darà spazio ai visitatori per scoprire la storia, le culture e le tradizioni locali grazie anche alla guida degli studenti che faranno da ciceroni durante il percorso.

"Sono assolutamente convinta che i giovani, a partire dai nostri ragazzi, debbano sentirsi parte integrante di questo progetto. Conoscere le culture e le tradizioni sarde credo sia un buon modo per riscoprire le nostre radici iniziando proprio da nostro paese" ha concluso l'assessore alla cultura Milena Meloni.
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