Morta a causa delle lesioni riportate dopo essere stata investita mentre attraversava la strada, lontano dalle strisce pedonali, dal suo medico di famiglia, che ora rischia di rispondere dell’accusa di omicidio stradale.

Queste le risultanze degli accertamenti sull’incidente in seguito al quale ha perso la vita Rita Manunta, pensionata di 68 anni di Villanova Monteleone, deceduta nei giorni scorsi al Pronto soccorso del Santissima Annunziata di Sassari, dopo essere stata travolta in via Nazionale.

Al volante dell’auto, come detto, il suo medico, F. M.

In queste ore si è svolto l'esame esterno sul cadavere, ordinato dal pm Ermanno Cattaneo, ed effettuato dal medico legale Salvatore Lorenzoni.

All'esame ha partecipato come consulente di parte anche il medico Francesco Lubinu, nominato dall'avvocato della difesa, Stefano Carboni.

I familiari della vittima, rappresentati dall'avvocato Giovanni Antonio Spano, non hanno ritenuto necessario nominare un proprio consulente.

Ai medici legali è stato sufficiente l'esame esterno sulla salma dal quale è risultato che la donna ha subito fratture varie e sarebbe morta per lo schiacciamento del corpo tra il veicolo che l'ha investita e un muretto o il marciapiede.

L'inchiesta della Procura, con le indagini affidate ai carabinieri della Compagnia di Alghero, è stata aperta perché inizialmente si pensava che la vittima avesse avuto un malore per strada, e non che fosse stata travolta da un'auto.

Era stato lo stesso medico di famiglia – che ha prestato i primi soccorsi - a chiarire, affranto, l'equivoco con l'équipe del 118 arrivata a Villanova Monteleone dopo l’allarme.

(Unioneonline/l.f.)

© Riproduzione riservata