Viabilità a Porto Torres, i commercianti: «Dal sindaco solo offese»
Il confronto in aula con Mulas e gli assessori è degeneratoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Offesi per un attacco personale». Così i commercianti di Porto Torres hanno sbattuto la porta lasciando l’aula consiliare del Municipio, dove questa mattina si è tenuto il confronto con il sindaco Massimo Mulas e gli assessori competenti sul tema della viabilità di via Antonietta Bassu.
La strada è stata chiusa al traffico delle auto per consentire la sperimentazione del Polo intermodale, centro di interconnessione tra navi di linea, bus e treni, inaugurato nel mese di giugno nell’area della Stazione Marittima “Nino Pala”. Nei giorni scorsi gli ormai cento esercenti, riuniti in una nuova associazione, con portavoce l’edicolante Emanuele Riu, contrari alla scelta di chiudere la strada ritenuta la causa della crisi del loro fatturato, avevano sollecitato una riapertura della via.
«In merito alla riunione con l’amministrazione comunale – hanno sottolineato i commercianti - ci dichiariamo dispiaciuti per il comportamento tenuto del sindaco nei confronti del nostro portavoce, offendendo di conseguenza tutti noi».
Il primo cittadino ha spiegato che la decisione di chiudere la via sia stata una scelta condivisa da tutti gli enti coinvolti per rilanciare lo scalo turritano e fare della Stazione marittima un centro servizi per il passeggero. Il Protocollo d’intesa per la nascita del Polo intermodale era stato firmato il 13 giugno da Regione, Comune, Consorzio industriale, Port Authority, Arts e Atp. «Nonostante la nostra apertura a possibili collaborazioni, il sindaco ha dichiarato di non voler aprire via Bassu, evidentemente rimanendo insensibile al nostro disagio e, - aggiungono i commercianti - dopo l’attacco personale al nostro portavoce, ha compromesso o perlomeno reso difficile ogni futuro dialogo».
Momenti di tensione in aula con alcuni esercenti che hanno evidenziato la forte crisi che ha colpito il settore, ulteriormente aggravata dalla nuova viabilità. «Con grande rammarico ci chiediamo: ma un sindaco non dovrebbe essere il sindaco di tutti? Perché noi commercianti non ce ne siamo accorti».
Mulas «La chiusura di via Antonietta Bassu è una richiesta specifica espressa dalla motorizzazione civile che ha voluto riservare l’accesso della strada soltanto ai capolinea di autobus per poter realizzare in quell’area di un servizio pubblico e consentire lo sviluppo di un Centro intermodale».