Imbrattata la targa del giardino dei “Giusti sardi tra le nazioni” a Sassari. Segni di vernice spray ricoprono oltre la metà del riconoscimento dedicato a coloro che rischiarono la vita per salvare gli ebrei perseguitati dal nazifascismo.

Un atto di vandalismo non nuovo contro l’opera, già oggetto in passato di altre macchie e scritte vergate con la bomboletta. La targa era stata inaugurata lo scorso giugno nella parte alta dei giardini pubblici dall’amministrazione comunale e in quell’occasione erano stati piantati anche alcuni alberi a ricordare proprio i sette giusti sardi riconosciuti dallo Yad Vashem, il memoriale ufficiale israeliano delle vittime dell’olocausto.

A dare corso all’iniziativa una mozione votata all’unanimità dal consiglio comunale il 25 gennaio 2021 per la realizzazione del primo giardino dei giusti anche a Sassari. Ora lo sfregio sull’opera, e sul ricordo degli eroi civili della nostra terra, va a sommarsi ad altre inciviltà simili come quella recente a danno del monumento a Vittorio Emanuele in piazza d’Italia ricoperto con una frase blasfema.

Per pulire la statua servì l’intervento degli operai specializzati della Soprintendenza archeologica di Sassari.

© Riproduzione riservata