Mancano ormai pochi giorni alla sagra del carciofo che animerà le vie di Uri nella giornata di domenica 12 marzo, a partire dalle 9.

Sarà la prima edizione invernale dopo la pandemia, quella che – come tradizione – lavora con le carciofaie del territorio e presenta l’arte culinaria della tradizione. Tre i menù a base di carciofo spinoso Dop proposti al pubblico e realizzati dalla Pro Loco di Uri con il supporto di quella di Sestu e di Banari. Gnocchetti artigianali con carciofi, purpuzza e ricotta mustia, bocconcini di maiale con carciofi, patate e finocchietto selvatico, gnocchetti al sugo di cinghiale con pancetta affumicata e carciofi, agnello con carciofi e patate, fregola con carciofi e purpuzza. I pasti saranno serviti in piazza della Repubblica a partire dalle 12.

Dalle 10 piazza Alisa e la Chiesa di Santa Croce diventeranno il palcoscenico della rievocazione del matrimonio tradizionale urese, a cura del Gruppo folk Santa Rughe. Una cerimonia coinvolgente che attraverso “S’Affidu a S’antiga” racconta il passaggio della sposa alla famiglia del futuro sposo e la creazione della nuova famiglia. Nei locali S’Iscola Ezza sarà possibile visitare dalle ore 9 ad ingresso gratuito la mostra "Su Cosinzu Antigu”, a cura di Rita Achenza ed “Espressione Donna - Arte in Canto”. Il coro femminile Melodias di Uri alle ore 16 si esibirà in un suggestivo momento corale. In via Sassari 54 ci sarà la mostra "Incantos de Moda", visitabile dalle ore 9 al tardo pomeriggio; mentre in via Vittorio Veneto sarà possibile visitare il museo etnografico Su Igante. L’atelier di via Sassari, esporrà la mostra del ricamo "Incantos" con gli abiti tradizionali di Uri a cura di Maria Pazienza e Tonina Salaris e l’esposizione "Sa Parenitta", cestini della tradizione urese a cura di Salvatore Sechi. Alle ore 17, sempre in via Sassari 14, sarà possibile assistere alla vestizione con il costume tradizionale di Uri, a cura del Gruppo Folk Uri.

Dalle 12, in piazza della Repubblica, si alterneranno sul palco i “Sintonia”, i “90 hits”, i gruppi folk Santa Rughe e Coro di Uri. La Sagra 2023 è anche sport. Dalle 9 partirà l’escursione in mountain bike o e-MTB organizzata dall’ASD Ubike, in un percorso di media difficoltà di circa 20 chilometri nel territorio di Uri.Segni. Su prenotazione sarà possibile noleggiare la bicicletta per l’escursione. Ci sarà spazio anche per la visita alle bellezze storiche e archeologiche del paese: l’antico lavatoio, mostra Centro, piazza Alisa, nuraghe Santa Cadrina, casa Diaz, Chiesa Santa Croce e Nostra Signora della Pazienza. «In trent’anni le dinamiche organizzative e di promozione del territorio sono cambiate – spiegano dalla Pro Loco –. Noi, nel nostro piccolo cerchiamo di adeguarci mantenendo come unico obiettivo la nostra comunità. Alla base di questo c’è un senso di appartenenza, la volontà di collaborare e vivere insieme il paese e far sì che i nostri figli e nipoti abbiamo attorno una realtà viva che può creare opportunità. La Sagra è questo, l’appuntamento che attendiamo ogni anno per rinnovarci e ricordarci chi siamo e comunicarlo al meglio».

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