Da Siligo a Sennori e in altri centri del sassarese è stato esposto un drappo bianco sulle facciate dei municipi, per aderire alla iniziativa "24 maggio - 50.000 sudari per Gaza", un gesto simbolico per sensibilizzare sul massacro che sta sconvolgendo il mondo intero.

L'amministrazione di Sennori con il sindaco Nicola Sassu ha invitato la cittadinanza  a esporre un telo bianco dalle finestre, un gesto semplice ma potente.

«Non possiamo voltare lo sguardo davanti a 50 mila vittime palestinesi, di cui si stima circa 15 mila bambini», ha sottolineato il primo cittadino Sassu, «di fronte a questa realtà disumana le istituzioni locali e i cittadini si scoprono impotenti. Ma resta un gesto possibile e necessario: esprimere la nostra indignazione morale».

Il sindaco di Siligo, Giovanni Porcheddu, ha deciso di non restare in silenzio, unendosi insieme all'amministrazione alle innumerevoli iniziative che stanno prendendo il largo In tutta Europa.

«La politica locale, ma anche i singoli cittadini, sono inermi di fronte a tutto ciò: l’unica cosa che possiamo fare è manifestare la facoltà morale di indignarci. È un dovere. in questo momento non c’è democrazia, non c’è libertà e non c’è dignità umana, è in atto un piano criminale di sopravvalicazione del prossimo, di sterminio e distruzione di una popolazione».

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