Illustrato oggi a Sassari il progetto che intende mappare il patrimonio viario della Gallura e del territorio sassarese. 2300 km di strade su cui compiere una manutenzione predittiva per evitare situazioni emergenziali. A organizzare il convegno, che si è tenuto in Sala Angioy nel Palazzo della Provincia, la Città Metropolitana di Sassari, la Provincia del Nord-Est Gallura e il gruppo Altea Federation. Presente all’evento anche la presidente della Regione Alessandra Todde. “Oggi è necessario- afferma la governatrice- raccogliere dati e informazioni e non solo progettare, le infrastrutture devono essere sempre più sicure e resilienti e gli investimenti devono essere misurabili e replicabili”. Accanto a lei l’amministratore straordinario della Città Metropolitana di Sassari Gavino Arru e il suo omologo per il Nord-Est della Gallura Gaspare Piccinnu. Il progetto si articola in quattro step, due dei quali già conclusi, e intende gestire la complessità delle infrastrutture attraverso la mappatura dei suoi punti critici, per poi creare delle classi omogenee di rischio e, infine, con l’intelligenza artificiale e i sofware di ultima generazione, andare a simulare quelli che saranno i comportamenti delle strutture negli anni. “In questo modo- dichiara Domenico Andreis, amministratore delegato di I-Am, la società che assiste le due province nell’implementazione del progetto- si avrà un sistema infrastrutturale più resiliente e solido, salvaguardando la vita umana e la qualità della vita sul territorio”. Gli esiti del procedimento dovrebbero condurre a una programmazione efficiente, a un ordine di priorità e a una gestione oculata delle finanze da investire. “Ragionare in termini predittivi- dichiara Antonio Piu, assessore regionale ai Lavori Pubblici, anche lui presente ieri- è esattamente quanto il mio assessorato sta facendo in relazione alla rete viaria regionale”. Con l’Osservatorio sardo sulla sicurezza stradale grazie a cui, coi dati raccolti, la Regione ha pianificato di investire, conclude Piu,  “60 milioni di euro di interventi, per il 2024, per la messa in sicurezza delle strade provinciali”.

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