Un parco avventura abusivo nell’oasi naturale: la scoperta in provincia di Sassari
In un’area protetta a Cergeghe trovati ponti tibetani, percorsi di arrampicata e vie ferrate, ancorate anche alle Domus de Janas. I carabinieri forestali mettono i sigilli e cercano i responsabiliL'ingresso del parco abusivo
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
I Carabinieri Forestali di Sassari – distaccamento di Alghero – hanno sequestrato un parco avventura abusivo situato nel territorio di Cargeghe.
Nel corso di un controllo i militari hanno trovato, a S’Elighe Entosu, Rocca de Mesu, all’interno di un’area di grande rilevanza naturalistica in quanto habitat naturale per numerose specie di flora e fauna di interesse conservazionistico, percorsi per arrampicata ludico ricreativa a carattere alpinistico ancorati alle pareti delle Domus de Janas, perforazioni e vie ferrate sul nuraghe Pedras Serradas, ponti tibetani, corde e cavi di acciaio tra i lecci e la macchia mediterranea, il tutto realizzato in assenza di permesso.
Non solo: i percorsi – dicono gli investigatori - presentavano anche teleferiche pericolanti e gradini installati sui costoni rocciosi della zona, anch’essi non autorizzati sotto il profilo paesaggistico, urbanistico ed archeologico.
L’area – che si estendeva su 40 ettari – è stata come detto posta sotto sigillo per impedire l’accesso e il proseguimento della realizzazione di altre opere abusive.
Aperto un fascicolo contro ignoti.
(Unioneonline/l.f.)