Orfeo che suona la lira circondato dagli animali, spettacolare mosaico all’interno dell’area archeologica di Porto Torres. Il gioiello di Turris Libisonis, la Domus di Orfeo, sarà oggetto di interventi per il completamento delle indagini stratigrafiche, il restauro dei mosaici e la manutenzione della struttura edificata a tutela dell’abitazione privata, grazie un finanziamento di 150mila euro del Ministero della Cultura, inserito all’interno della programmazione triennale dei lavori pubblici 2025-227 e del programma annuale 2025.

La scoperta risale al 1995 durante gli scavi vicino alle Terme centrali,  in occasione di lavori di sistemazione dell’area di fronte Palazzo di Re Barbaro, quando vennero alla luce resti di strutture precedenti la fase termale.

All’interno di un’abitazione privata, risalente al III secolo d.C. emersero gli intonaci dipinti e preziosi mosaici, come il famoso mosaico di Orfeo e quello delle Grazie. Per preservare il sito che conserva la Domus di Orfeo venne edificata una struttura in cemento con mattoni a vista per  permetterne la visita.

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