Turismo e beni culturali: fondi per le imprese di Sorso
A illustrare le attività saranno Luca Pulina e Veronica Camerada dell’Università di SassariPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il Comune di Sorso, in collaborazione con l’Università degli Studi di Sassari, nell’ambito del progetto e.INS - Spoke 2 finanziata dal Pnrr, organizza un incontro-seminario rivolto alle Piccole e Medie Imprese del territorio per illustrare i nuovi Bandi a cascata per lo sviluppo di progetti d’innovazione nei settori Turismo e Beni culturali, in scadenza il 28 febbraio.
Il programma relativo alla misura di interventi sarà illustrato martedì 11 febbraio in un incontro aperto a tutte le realtà produttive di settore del territorio, che si terrà dalle 15 alle 18, nella sala convegni del Palazzo Baronale di Sorso.
L’Università degli Studi di Sassari, beneficiaria di un importante finanziamento sul Pnrr, ha emanato un Bando per l’erogazione di finanziamenti mirati a iniziative finalizzate all’innovazione di prodotto e di processo aziendale attraverso le tecnologie digitali, con un focus sull’adozione di tecnologie abilitanti come l’Intelligenza Artificiale, l'Internet of Things, la blockchain, la realtà virtuale e/o aumentata, con l'obiettivo di trasformare e modernizzare le aziende.
A illustrare le attività finanziate dal programma, progettato per supportare i processi di innovazione delle aziende sarde, saranno il professor Luca Pulina, e la professoressa Veronica Camerada dell’Università di Sassari.
Il seminario sarà incentrato sulle linee di azione attivate a favore delle imprese operanti nel settore Turismo e Beni Culturali (Spoke 2 dell’Ecosistema: “Innovation and sustainability for the competitiveness of tourism and cultural heritage SMEs in marginal markets“), con specifico focus sulle agevolazioni erogate mediante Bando a Cascata PNRR (scadenza 28/02/2025), emanato per selezionare proposte delle Pmi volte a trasformare il settore turistico e valorizzare le straordinarie ricchezze culturali e naturali della Sardegna mediante sostegno concesso nella forma del contributo a fondo perduto in conto capitale, in misura pari al 50% dei costi totali ammissibili.