La Giunta comunale di Torralba presieduta dal sindaco Pier Paolo Mulas ha deliberato le tariffe per la celebrazione dei matrimoni civili e la costituzione delle unioni civili nel complesso monumentale di Santu Antine. Il regolamento era stato approvato il 15 marzo del 2019.

«L’intero importo della tariffa prevista per la sede prescelta dai nubendi per la  celebrazione del matrimonio civile e per la costituzione delle unioni civili – si legge nella delibera – dovrà  essere versato anticipatamente al tesoriere comunale al momento della prenotazione della sala, in caso contrario il matrimonio civile o la costituzione delle unioni civili non avrà luogo».

Le tariffe per i non residenti sono di 1.000 euro per l’apertura al pubblico senza utilizzo esclusivo, 1.500 euro per l’apertura al pubblico con utilizzo esclusivo per 30 minuti e 2mila euro per l’apertura al pubblico con utilizzo esclusivo di un’ora. Per i residenti le tariffe si riducono alla metà.

«Qualora per rinuncia volontaria o altre motivazioni il matrimonio non dovesse avere luogo – si legge ancora nella delibera –, questa amministrazione tratterà il 50% della tariffa versata per l’utilizzo delle sedi prescelte per la celebrazione del matrimonio civile e per la costituzione delle unioni civili».  Richiesto il nulla osta preventivo della Soprintendenza archeologica.

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