Il Piano del Parco nazionale dell’Asinara prosegue nel suo iter di aggiornamento e guarda oltre. Perno fondamentale della gestione dello stesso Parco, la revisione procede non solo in funzione dell'attuazione e tutela nell'interesse pubblico naturalistico. Lo strumento di pianificazione di valenza ambientale, non è soltanto un piano di tutela e conservazione, ma anche di sviluppo delle attività di coloro che operano e che intendono investire nell’isola, in un crescendo di compatibilità con la biodiversità. Aspetto sottolineato dal commissario del parco, Giancarlo Muntoni in occasione dell’incontro con gli studenti del liceo scientifico “Mario Paglietti” di Porto Torres.

«Dopo oltre 10 anni dalla sua approvazione finalmente ci sarà un aggiornamento del Piano, questa volta proiettato al futuro», ha detto Muntoni. «Fino ad oggi il parco dell’Asinara aveva la sua missione principale nell’attività di conservazione dell’ambiente, della biodiversità e delle sue bellezze naturali, ma adesso stiamo provvedendo ad un aggiornamento dello strumento di pianificazione, simile al Piano urbanistico comunale nei Comuni, in grado di disciplinare le attività che si possono svolgere sul territorio.» Nel percorso di revisione  l’Ente Parco dell’Asinara ha concordato con il Comune di Porto Torres e la Provincia di Sassari di guardare al futuro dell’isola, cercando di esaltare anche gli aspetti socio economici. «Abbiamo già valutato possibili aperture nel campo delle attività agricole, delle attività culturali  e turistiche. L’isola finalmente si apre e accoglie quelli che sono gli investitori seri, per dare spazio ad una crescita socio economica. A tutte le comunità che si affacciano sul parco, Stintino, Castelsardo, Sassari e Porto Torres,  vogliamo dare la possibilità di poter attingere dalle opportunità che si creano nell’isola,- aggiunge il commissario- in modo da servire come volano di sviluppo, una sorta di sturt up che l’Asinara offre, aprendo agli investimenti dei privati».

Secondo il commissario del Parco «oggi è possibile coniugare la conservazione dell’ambiente con la promozione dello sviluppo socio economico, altrimenti – sottolinea Muntoni – rischiamo di avere una visione esclusivamente museale di un parco, una concezione che fa parte del passato e che deve essere superata con intelligenza, cercando di non incidere sui principi ispiratori dell’istituzione del parco». In questo nuovo percorso verranno coinvolti anche gli studenti delle scuole superiori di Porto Torres. In questa prospettiva si inserisce l’iniziativa promossa dall’Ente Parco, con il coinvolgimento del Comune turritano e della Provincia, destinata agli studenti del Paglietti. Un concorso a tema sui progetti che i giovani intendono realizzare all’Asinara in termini di servizi, attività culturali e di comunicazione. La classe di alunni che farà la proposta più meritoria vedrà realizzata questa idea direttamente sull’isola. 

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