Nuotano a gruppi o in solitaria e spesso scelgono come luogo ideale l’area marina protetta del Parco nazionale dell’Asinara, all’interno del santuario dei cetacei Pelagos.

La relazione sul monitoraggio dei mammiferi marini rivela che 46 esemplari della specie di  delfini “Tursiops truncatus” hanno frequentato lo specchio acqueo che gode della tutela di tutti i cetacei che transitano nella zona.

Gli esperti dell’associazione Crama hanno riscontrato con una certa frequenza la presenza della specie costiera e stanziale usata come target, oggetto di studio durante i suoi movimenti.

Il Crama, il Centro di recupero animali marini situato a Cala Reale, osserva la composizione del gruppo, il comportamento, i suoni che emette e raccoglie il numero delle specie presenti.

«Durante le uscite in mare, di solito tramite un gommone vengono annotate le condizioni meteo, e con l’ausilio di un Gps si definisce il Waypoint che stabilisce l’inizio e la fine del monitoraggio», spiega Roberta Pitzoi, operatrice del centro Crama, «una ricerca visiva dei cetacei che consente di raccogliere dati significativi. Il passaggio successivo è la raccolta di una serie di foto da analizzare in cui si evidenzia la presenza di adulti, giovani e cuccioli».

Ogni tre mesi le mappe, una volta redatte, vengono inviate all’Ente Parco dell’Asinara.    

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