Diciannove volontari hanno aderito all’iniziativa promossa da Plastic Free, l’associazione guidata a Stintino da Maria Luisa Vallebella, un gruppo che lotta 365 giorni l’anno contro il degrado e l’inciviltà di chi abbandona in maniera indiscriminata i rifiuti. L’operazione di pulizia ha consentito di rimuovere dalle campagne della borgata di Pozzo San Nicola una tonnellata e mezzo di materiale di ogni sorta. Non hanno esitato un attimo a rimboccarsi le maniche, ad indossare guanti e affrontare il freddo per avventurarsi tra la vegetazione dove è più facile scaricare i rifiuti restando inosservati.

All’interno dell’area scelta dai volontari, si è trovato di tutto. In particolare vecchi pneumatici, scarti di macelleria e persino carcasse di animali. E ancora materiale pericoloso come le bombole gpl vuote, batterie e una vasca da bagno, oltre ad una enorme quantità di plastica e bottiglie di vetro. Discariche che con l’andare del tempo sono diventate montagne di rifiuti, scaricati senza scrupolo tra gli alberi di una zona boschiva della frazione di Stintino.

La raccolta di Plastic Free, molto attiva nel territorio, ha visto protagonista anche un bambino di 12 anni, Emanuele Scanu, che non è mai voluto mancare agli eventi promossi per la tutela ambientale. Un vero successo come testimonia il lungo serpentone di bustoni raccolti e posizionati temporaneamente lungo un lato della carreggiata prima dello smaltimento. 

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