Stintino, volontari a pesca di rifiuti: raccolta una tonnellata in mare
L'iniziativa, organizzata dall'Asd Isula Fishing Club Sardegna, per sensibilizzare verso l’impegno collettivo per la tutela dell’ecosistemaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Vecchi copertoni di auto e camion, batterie di auto, reti, nasse e cavi elettrici, e ancora cime e bottiglie di vetro e plastica. Complessivamente è stata raccolta circa una tonnellata di rifiuti dalla spiaggetta d’Azzena del litorale di Stintino, in questa giornata teatro di un importante evento ecologico: "A Pesca di Rifiuti 2023".
L'iniziativa, organizzata dall'Asd Isula Fishing Club Sardegna in collaborazione con vari partner pubblici e privati, ha avuto l'obiettivo di sensibilizzare sulla problematica dei rifiuti in mare e promuovere l’impegno collettivo per la tutela dell’ambiente.
L’evento, sostenuto da numerosi enti tra cui il Comune di Stintino, la Fondazione di Sardegna, l’azienda C4 Carbon, i biologi dell’associazione Crama, l’azienda Nieddittas e la Federazione Italiana Pesca Sportiva, ha simulato una gara di pesca subacquea.
Il vero "trofeo" da raccogliere non erano pesci, bensì i rifiuti dispersi nei fondali marini. La competizione ha avuto inizio alle ore 10, quando i partecipanti, muniti di guanti e sacchetti, si sono immersi per raccogliere il maggior numero possibile di rifiuti. Al termine delle attività, alle 12, i partecipanti hanno celebrato la conclusione della giornata con una foto di gruppo e un pranzo conviviale in piazza Berlinguer.
«L'evento ha avuto tutte le caratteristiche di una manifestazione sportiva non agonistica», ha dichiarato Federico Rais, socio fondatore dell’Asd Isula Fishing Club Sardinia e ideatore dell’evento. «L'obiettivo è stato quello di promuovere la tutela ambientale. Per questo, al termine della gara sono stati premiati, con premi offerti da C4 Carbon, l’atleta che ha raccolto il maggior numero di rifiuti; l’atleta che ha raccolto il rifiuto più “particolare e inusuale”; il partecipante che ha raccolto il rifiuto più “dannoso per l’ambiente”; l’atleta più giovane e quello meno giovane».
L'evento ha visto la partecipazione di numerose personalità, tra cui il sindaco di Stintino, Rita Vallebella, l’assessore comunale all’ambiente, Enrico Scano, i biologi del Crama, Marco Bardi, presidente dell’associazione Pesca Sub Plastic Free, e Donatella Carboni, docente presso l’Università di Sassari. Sul palco dell'evento sono intervenuti anche Maria Luisa Vallebella, rappresentante dell’associazione Plastic Free Stintino, che ha coordinato la raccolta ecologica "a terra" lungo il Lungomare Colombo, il gruppo scout Agesci Porto Torres, e l’artista oristanese Andrea Pala. L'evento ha visto la presenza di importanti enti di ricerca e gestione del territorio. Il Flag Nord Ovest Sardegna, rappresentato dal presidente Benedetto Sechi e l'Ispra, l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, rappresentato dal biologo Claudio Sechi.
«A Pesca di Rifiuti rappresenta un esempio di come l'impegno collettivo possa fare la differenza nella lotta contro l'inquinamento marino. Siamo grati a tutti i partecipanti, ai partner e agli organizzatori per aver reso possibile questa importante giornata di sensibilizzazione ambientale», le parole del sindaco Rita Vallebella.