Il Museo della Tonnara di Stintino si conferma anche per agosto 2025 un vivace centro culturale, propone un un programma che intreccia letteratura, archeologia, ambiente, musica e cinema, con ospiti d’eccezione dal mondo della cultura e della ricerca. Il  1 agosto alle 21 Laura Lanza presenta con Maria Rita Piras il suo libro Il peso della Galena, in dialogo.Il volume ricostruisce la vita e l’eredità di Giovanni Antonio Sanna, imprenditore illuminato, politico e fondatore della grande miniera di Montevecchio dell’omonimo museo. Ad arricchire l’evento, la partecipazione scenica dei rievocatori storici dell’Associazione Quiteria. 

Il 3 agosto ore 21 presentazione del libro Donne protagoniste del Medioevo Sardo,  con la partecipazione di Giuseppina Deligia, dell’Associazione del Romanico Sardo, e Paola Zichi, docente presso l’Università di Warwick, un viaggio nel tempo per conoscere una storia "al femminile", spesso trascurata ma decisiva per comprendere la complessa identità della Sardegna. Il  5 agosto alle 20 il museo ospita una conferenza I Custodi del mare: il lavoro del Crama , conoscere e proteggere le tartarughe e la biodiversità. Laura Pireddu, Valeria Sanna e Michela Zappata accompagneranno il pubblico in un viaggio tra scienza, cura e sensibilizzazione ambientale, raccontando l’impegno quotidiano per la salvaguardia del nostro mare e dei suoi abitanti.

Il  6 e 10 agosto ore 21,  due serate speciali dedicate al cinema sardo contemporaneo con la rassegna Visioni Sarde: Racconti di terra e identità, una selezione di cortometraggi che offrono uno sguardo autentico e originale sulla Sardegna. L’8 agosto ore 21  con Notizie dal museo, cronache semiserie sulla genesi delle maledizioni nella cultura popolare, Silvia De Franceschi ed Eugenio Cossu esploreranno il mondo misterioso e spesso grottesco delle “maledizioni”, svelandone origini antropologiche, funzioni sociali e significati simbolici. Il  12 agosto alle 21 l’evento “Emilio Lussu. Il cavaliere indomito “che unisce libro e spettacolo a cura di Gian Luca Medas. Lo spettacolo, ispirato all’omonimo libro scritto da Medas, ripercorre la vita e le battaglie politiche, morali e intellettuali di Emilio Lussu, figura emblematica del Novecento sardo e italiano.  Il 23 agosto alle 21 conferenza Archeologia e identità Le Domus de Janas nel Patrimonio Unesco, guidata da Giuseppa Tanda e da Luca Doro del Cesim-Aps - Centro Studi Identità e Memoria. Il   27 agosto, Beat Lab – I laboratori del suono”, un workshop interattivo condotto dall’artista Ricô, specializzato nella creazione di beat e musica elettronica. Il      28 alle 21 Andrej Longo presenterà  Undici. Undici storie di donne ambientate a Napoli e in provincia e il 30 agosto alla stessa ora il museo si apre all’arte visiva e alla creatività con Stintino Crea: l’inaugurazione delle mostre temporanee degli artisti locali, arricchita dalla presentazione del libro Figli della paura di Maddalena Schiaffino.

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