Si è chiusa, ieri, con un'intensa e partecipata giornata, la quarta edizione del Nautic Event 2025 al porto Vecchio di Stintino-organizzato da Assonautica nord Sardegna, Camera di Commercio di Sassari e Comune stintinese- un appuntamento che ha saputo gettare le basi per un futuro più consapevole e innovativo legato al mondo del mare.

La giornata conclusiva si è rivelata un intenso crocevia di argomenti tutti di estrema rilevanza, riassunti sotto il tema unificante "Il Mare è di tutti: dove la pesca insegna, la natura chiama e l’inclusione unisce".

Per il comparto della pesca, la mattinata ha offerto spunti preziosi sul futuro di una tradizione millenaria e che meriterebbe più attenzione e strategie condivise a beneficio della filiera. Il presidente del Flag nord Sardegna, Benedetto Sechi, ha illustrato le attività e un importante progetto Interreg sulla salvaguardia della pesca tradizionale e la trasmissione della professione alle nuove generazioni, sviluppato in partnership con la Camera di Commercio di Genova e Coldiretti Pesca Italia, presente con Daniela Borriello. Al dibattito hanno preso parte anche Paolo Bulleri di Isnart, gli operatori del settore ittico Emanuele Depalmas e Paolo Ninniri, e il presidente del consiglio comunale di Stintino, Agostino Schiaffino, a testimonianza del forte legame tra le istituzioni e gli operatori del mare.

Il tema della sostenibilità ambientale ha visto interventi significativi, focalizzati sulla battaglia contro la plastica e sulla tutela dei preziosi ecosistemi marini. Hanno partecipato Alessandra Arcese di Isnart, Margherita Maiani, Segretario Generale di Plastic Free, e Maria Luisa Vallebella, referente Plastic Free di Stintino, portando esempi concreti e pratiche virtuose. Fondamentali anche i contributi di One Ocean Foundation e Uniss con Vincenzo Frigo e Arianna Pansini, a tutela della posidonia, oltre all'Assessore all'Ambiente del Comune di Stintino, Enrico Scano, che ha ribadito l'impegno dell'amministrazione locale nella salvaguardia del patrimonio ambientale del territorio.

Un momento di riflessione, e al tempo stesso operativo, è stato dedicato al tema dell'inclusione. Michele Pruneddu, della Lega Navale Sassari, e l'atleta velista classe Hansa, Salvatore Loriga, hanno illustrato le azioni concrete per consentire ai soggetti con disabilità motoria di navigare a vela, dimostrando come il mare possa essere uno spazio di libertà e autonomia per tutti. Alessandro Berlucchi ha presentato sistemi innovativi volti a favorire l'accesso dei disabili sulle imbarcazioni e nelle infrastrutture turistiche, abbattendo barriere fisiche e mentali.

A sottolineare l'impegno istituzionale, ha partecipato anche l'assessora ai Trasporti e Viabilità del Comune di Stintino, Maria Sara Sechi. «Il Nautic Event 2025 si conclude con un bilancio estremamente positivo, non solo per il ricco programma e la partecipazione qualificata, ma soprattutto per aver saputo mettere a fuoco le direzioni future dell'economia blu sarda: un percorso che richiede collaborazione, visione e un impegno costante verso l'innovazione, la tutela dell'ambiente e l'inclusione, per un mare che sia veramente risorsa per tutti.», hanno tenuto a sottolineare gli organizzatori.

Gli speech della giornata conclusiva hanno visto la partecipazione del testimonial del Nautic Event Patrizio Roversi, che ha animato la discussione con la sua profonda sensibilità, curiosità e conoscenza dei temi.

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