Sparatoria a Sassari, Pais: «Toccato il fondo, centro storico in mano alla criminalità nigeriana»
Duro commento del presidente del Consiglio regionale: «Invivibile per i sassaresi e i cittadini perbene, necessario intervenire con forza»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Una sparatoria nel centro storico, l’ultimo degli episodi d’allarme nel cuore di Sassari. Un’escalation che preoccupa, e che ora trova anche il duro commento del presidente del Consiglio regionale, Michele Pais: «Si è davvero toccato il fondo», dice a proposito degli scontri. «Il centro storico è diventato una polveriera in mano alla criminalità nigeriana, invivibile per i sassaresi e i cittadini perbene, con scorribande quotidiane, spaccio di droga, prostituzione».
E ora Pais chiede che qualcosa cambi: «È necessario intervenire con forza, con una presenza massiccia di forze dell'ordine, per restituire il centro storico ai cittadini di Sassari. Ho chiesto al sottosegretario all'interno Nicola Molteni che il governo si faccia carico di un problema sociale e di ordine pubblico che necessita di interventi concreti e rapida soluzione».
«Negli ultimi tempi», aggiunge il presidente dell’assemblea sarda, «il centro storico di Sassari ha assistito a un'allarmante impennata della violenza tra bande. L'aumento dell'insicurezza ha costretto i residenti ad adottare ulteriori misure di precauzione, come in una zona di guerra. La parte più bella di Sassari non può essere terra di nessuno! Questa situazione tollerata e sfuggita al controllo da anni non può più andare oltre».