Ci saranno presto novità per la sicurezza urbana a Sorso: è stato, infatti, approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione di un sistema di videosorveglianza urbana che andrà ad implementare l’esistente in termini di efficienza e adeguamento tecnologico, per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità e per la promozione del rispetto del decoro urbano.

Le aree interessate saranno quelle degli ingressi alla città, degli incroci stradali, delle aree di maggior assembramento, come parchi o edifici di interesse pubblico, e della fascia costiera, con un intervento finalizzato al miglioramento della percezione della sicurezza da parte dei cittadini e al contrasto di ogni forma di illegalità.

Per ciascun ingresso urbano della città (via Marina, viale Porto Torres, via Castelsardo, via Sennori, via Cottoni e strada Sorso Sennori - località Salamagna), verrà posizionato un sistema di telecamere per la lettura delle targhe, con relativo cartello di avviso di area videosorvegliata a norma.

«Nel Parco Urbano (area in corso di realizzazione a valle del cimitero comunale) con accesso da via Marina, in piazza Garibaldi, piazza Marginesu, piazza Bonfigli, piazza Sant’Agostino, Parco Via Borio (incrocio stradale via Marina e via Borio), piazzale della Marina e nelle relative aree – fanno sapere dal comune – saranno posizionate telecamere Speed-Dome, che consentiranno di riprendere ampie porzioni di territorio con elevata qualità delle immagini».

Altri dispositivi di registrazione saranno installati in via Bicocca (zona del centro storico oggetto di attività criminose), palazzetto dello sport di via Dessì (area ad alto indice di assembramento), Parco Urbano con accesso da via Marina, e in via Castelsardo, all’incrocio della strada di accesso alla zona industriale.

«In progetto anche la dotazione di una fototrappola mobile a valigetta e la posa in opera di antenne di rilancio radio sulla cupola della chiesa di San Pantaleo in collegamento con il centro di registrazione e controllo - concludono gli amministratori -. Un intervento elaborato nel rispetto delle disposizioni dell’autorità garante per il trattamento dei dati personali e che sarà oggetto di valutazione da parte del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, per le modalità di impiego e ogni aspetto tecnico operativo, in coerenza con le direttive ministeriali in materia".

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