Sorso, rischio crolli e igiene precaria: sgombero del campo nomadi
Il provvedimento è stato emesso a seguito dei sopralluoghi effettuati nel dicembre scorsoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Condizioni igieniche precarie, rischio per l’incolumità pubblica e delle stesse persone che si sono insediate trascurando i gravi pericoli presenti nella località Serralonga-Pian di Luna, nell'agro di Sorso. Il sindaco, Fabrizio Demelas, ha firmato l’ordinanza di sgombero del campo nomadi nel terreno di proprietà di un privato.
Il provvedimento è stato emesso oggi, lunedì 17 marzo, a seguito dei sopralluoghi effettuati nel dicembre scorso e della relazione dei vigili del fuoco che evidenziava la presenza di un vecchio rudere in stato di degrado e a rischio crollo, con all’interno la presenza di un nucleo di dieci persone di etnia bosniaca, formato inizialmente da 6 adulti e 4 bambini, oltre a due camper. Il report prodotto successivamente dalla Asl di Sassari (29 gennaio 2025), registrava un aumento degli occupanti adulti, circa 20 persone, e un numero imprecisato di minori. Si sottolineava, inoltre, la situazione di criticità sanitaria per la presenza di un rudere pericolante, di due pozzi aperti e di cumuli di rifiuti speciali abbandonati.
Più volte l’amministrazione comunale ha intimato al proprietario del terreno di ripristinare la condizioni igienico sanitarie attraverso la rimozione e lo smaltimento di tutti i rifiuti rilevati nell’area a tutela della salute pubblica. Il provvedimento del primo cittadino ordina al titolare dell'area lo sgombero immediato di ogni veicolo e della struttura utilizzata come abitazione.
Nell’ordinanza è stabilito a carico del proprietario l’obbligo di porre in essere tutte le attività necessarie ad allontanare definitivamente le persone che si sono stabilite nel campo nomadi di Serralonga-Pian di Luna, delimitando con una recinzione l’area, così da impedire l’accesso a soggetti non autorizzati e scongiurare il ripetersi della situazione.