Dai dati a disposizione del Pronto soccorso di Sassari sugli accessi per dolore toracico, registrati nella seconda metà dello scorso anno, risulta che su 911 ingressi 474 erano uomini e 437 donne. La struttura dell’Aou di Sassari, diretta da Paolo Pinna Parpaglia,  è tra quelli del sistema dell’emergenza-urgenza italiano che l’8 marzo parteciperanno al progetto “Diverse nel cuore”. L’iniziativa, che si svolge in occasione della Giornata internazionale della donna, è organizzata dalla Società italiana di Medicina dell’emergenza e urgenza (Simeu).

Il progetto rappresenta una survey sperimentale che ha lo scopo di valutare le differenze nella presentazione del sintomo dolore toracico fra donne e uomini. Mira quindi alla migliore definizione di una diagnosi differenziale, applicando i principi della Medicina di Genere.

Saranno considerati “arruolabili” tutti i pazienti adulti (maggiori di anni 18) che accederanno consecutivamente al Pronto Soccorso l’8 marzo, dalle 0.00 alle 23.59, con il sintomo “dolore toracico”.

«Il progetto Diverse nel Cuore – afferma il dottor Paolo Pinna Parpaglia, direttore del Pronto soccorso dell’Aou di Sassari – rappresenta un passo importante verso una medicina più attenta alle specificità di genere. Un più appropriato inquadramento iniziale del sintomo dolore toracico ci permetterà di migliorare la prognosi e la gestione dei pazienti con malattia coronarica acuta, garantendo un approccio più efficace e personalizzato».

Le donne, sebbene negli ultimi 30 anni la mortalità per sindrome coronarica acuta sia in calo, presentano ancora oggi una prognosi peggiore rispetto agli uomini. Questo è dovuto, tra le varie cause, alla minore consapevolezza. C’è, infatti, una sottostima dei sintomi e del rischio cardiovascolare che può  produrre accessi tardivi o addirittura mancati accessi.

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