Importante iniziativa di otto ragazzi del servizio civico di Sennori che hanno dato sfogo a talento e creatività, hanno coinvolto i concittadini in un concorso di poesia in limba e con versi e colori hanno affrescato la scalinata e le pareti dell’anfiteatro del centro culturale di via Farina e delle vie attorno.
Guidati dall’artista Alessandra Catta, GiuliaCossu, Claudia Cossu, Floriana Fiori, Chiara Manca, Ilaria Pazzola Maria Francesca Soggia, Nanni Soggia e Maria Spezziga hanno deciso di unire le esperienze per dare corpo a un progetto che esaltasse la cultura e le tradizioni di Sennori.
La prima idea è stata quella di ridipingere la scalinata esterna del Centro culturale utilizzando come soggetto uno dei prodotti tipici dell’artigianato sennorese, il cestino di vimini intrecciati a mano dalle donne del paese.
Contestualmente è stato indetto il concorso #poesiepersennori, invitando a presentare versi scritti in sennorese. In tanti hanno risposto inviando le loro poesie: di queste le più significative sono state riportate dai ragazzi sul muro dell’anfiteatro, realizzando come sfondo un dipinto che raffigura “Su ballu tundu”.
Le altre poesie presentate al concorso non andranno perse, ma saranno riportate sulle facciate delle case nelle vie attigue al Centro culturale.
«I ragazzi del Servizio civico hanno realizzato un lavoro encomiabile, ideando di propria sponte un progetto di grande valore culturale e identitario, e portandolo avanti con il coinvolgimento dei concittadini - commentano la vice sindaco e assessora alla Cultura, Elena Cornalis, e il consigliere comunale con delega ai Servizi sociali, Pietro Sassu -. Hanno lavorato giorno e notte per terminare in breve tempo il progetto che impreziosisce il Centro culturale».

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