Emergono nuovi particolari sul tentato femminicidio di Piera Muresu, avvenuto ieri sera a Sennori, e sul successivo suicidio del compagno Adriano Piroddu, principale indiziato del ferimento della donna.

I carabinieri della stazione di Sennori e della Compagnia di Porto Torres hanno appurato che la donna è stata ferita con due colpi di pistola di piccolo calibro nelle campagne attorno al paese, e non nella sua abitazione di via Volta, come si pensava in un primo momento.

Secondo le prime ricostruzioni, nel pomeriggio di ieri Piera Muresu e il compagno hanno fatto un giro in campagna con l'auto di lui: qui i due avrebbero litigato e la donna sarebbe stata ferita. Poi Piroddu l'ha riaccompagnata in paese per lasciarla, ferita nei pressi della sua abitazione.

La donna si è trascinata fino al campo sportivo "Basilio Canu", per chiedere aiuto a una postazione del 118, l'uomo invece è andato nel suo garage in via Carducci e si è impiccato.

LE INDAGINI – L’arma del delitto non è ancora stata trovata, e questa mattina gli investigatori sono impegnati a setacciare la zona di campagna dove i due avrebbero litigato. La speranza è di trovare qualche elemento utile alle indagini. 

La donna nella notte ha superato un delicato intervento chirurgico all'ospedale Santissima Annunziata di Sassari: le sue condizioni sono stabili e resta ricoverata in Rianimazione.

Choc e grande commozione in paese, dove si dice i due fossero stati una coppia molto affiatata. Poi qualcosa era cambiato, pare fossero sorti problemi e diverse liti. I due sembra anche non vivessero assieme da un po’, pare si fossero separati. E forse sono questi i fatti poi sfociati nella tragedia, ora al vaglio dei carabinieri e della Procura.

(Unioneonline/v.l.)

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