Aveva notato dei movimenti sulla carta di credito a lui sconosciuti ed era corso dalla polizia.

Le indagini, lunghe e complicate, hanno portato alla denuncia di un pregiudicato di 37 anni residente nella provincia di Napoli, nei confronti del quale gli agenti della squadra mobile della Questura hanno raccolto consistenti indizi di colpevolezza per i reati di riciclaggio, frode informatica e sostituzione di persona.

Una delle vittime è un sassarese che alcuni mesi fa si era presentato in Questura segnalando operazioni anomale sulla sua carta di credito. A portare gli investigatori sulle tracce dei criminali sono state le operazioni on line fatte sui portali dedicati alle scommesse del gruppo Sisal.

L'analisi incrociata dei dati, anche con il supporto tecnico dell'Ufficio Antifrodi di Sisal, ha permesso di scoprire che alcune giocate erano chiaramente pilotate.

I giocatori virtuali perdevano deliberatamente per giustificare il trasferimento del premio in danaro a un loro complice che così, riusciva a ripulire i soldi delle frodi telematiche.

Sono in fase di identificazione numerose altre persone cadute nella trappola della rete. Si parla di movimentazioni di denaro per diverse decine di migliaia di euro.
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