Sassari, tolleranza zero per i rifiuti abbandonati: fioccano le multe
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Venti parabrezza abbandonati in Piazzale Segni, decine di buste della spazzatura accatastate sui marciapiedi di Latte Dolce, mozziconi in spiaggia, a Platamona.
In borghese o in divisa, nel centro città come sul litorale, i controlli della polizia municipale, in pochi mesi, hanno quadruplicato le sanzioni, grazie alla collaborazione dei barracelli e delle guardie zoofile. Questa mattina nella sala riunioni del Comando della polizia municipale di Sassari si è tenuta una conferenza stampa per presentare le attività messe in campo dal Comune per migliorare il decoro urbano cittadino.
All'incontro erano presenti gli assessori alle Politiche ambientali Fabio Pinna e alla Polizia municipale Antonio Piu, il dirigente del settore Ambiente Gian Marco Saba e il comandante della polizia municipale Gianni Serra.
Molti dei trasgressori sono stati pizzicati dalle indagini sul contenuto dei sacchetti. "Partiamo da singoli indizi, come può essere la marca di un oggetto o una lettera in un cui è indicato il destinatario, e da lì, con attente indagini, arriviamo agli autori degli illeciti", ha spiegato il comandante della polizia municipale. In via Maddalena un residente è stato multato perché aveva gettato per strada del materiale proveniente dalla ristrutturazione di casa.
In via San Donato gli agenti hanno trovato delle scatole contenenti rifiuti sanitari e sono tuttora in corso delle indagini per risalire ai responsabili dell'illecito. Nella zona di San Camillo un cittadino ha segnalato la presenza di scarti di macellazione in putrefazione, mentre a Viziliu, all'interno dei cassonetti per l'indifferenziato, gli operatori della compagnia barracellare hanno trovato numerosi pasti ancora confezionati, destinati a qualche mensa o a centri di accoglienza profughi.