Annullata dal tribunale di Sassari, sezione Lavoro, la sanzione disciplinare di un giorno di sospensione comminata contro un insegnante dell’Iti Angioy dal dirigente scolastico. A darne notizia Cobas scuola Sardegna che, in un comunicato, rievoca le premesse della vicenda nata il 7 febbraio 2020 quando il docente Emilio Fadda riceve la contestazione disciplinare perché, così si riferisce, avrebbe, nel dicembre 2019, omesso l’attività di vigilanza sulla propria classe durante un convegno tenutosi nell’Aula Magna dell’istituto.

Secondo il sindacato l’insegnante si sarebbe assentato pochi minuti per andare, si legge nella nota, “nell’ufficio del docente collaboratore del Dirigente Scolastico per ottenere la conferma ad una propria richiesta”. Un provvedimento che quindi Cobas ha ritenuto illegittimo e immotivato, come spiega nello scritto adombrando altre ragioni, tutte da dimostrare, contenute nella memoria difensiva: “Non vorremmo che quanto accaduto possa essere ascritto alla sua attività di RLS – Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza - e alle continue sollecitazioni che lo stesso ha indirizzato, negli ultimi mesi, alla dirigenza scolastica al fine di ottenere tutta la documentazione prevista dalla normativa vigente in relazione al delicato compito che ricopre e per il quale deve cercare di garantire procedure conformi alla normativa vigente per sé stesso e per le colleghe ed i colleghi che rappresenta”.

Il dirigente scolastico Luciano Sanna però ribatte: «Il provvedimento è anteriore alla carica di Rls ricoperta dal Fadda». Di suo il tribunale poi riconosce che il dirigente scolastico non era titolato a dare la sanzione che invece sarebbe spettata all’Ufficio per i procedimenti disciplinari. La sentenza, emessa dal giudice Matteo Girolametti il 18 maggio, annulla quindi la sanzione disciplinare e condanna il ministero dell’Istruzione al pagamento del giorno di lavoro non retribuito del docente e alla rifusione delle spese processuali nell’ordine di 2mila euro.

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