Sassari, rinviato a giudizio per stalking. Diceva alla ex: «Qualcuno si farà male e non sarò io»
Vittima una donna di 36 anni, diffamata, tempestata di ingiurie e minacce via messaggio. Diverse le querelePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Rinviato a giudizio per atti persecutori. Nei giorni scorsi in tribunale a Sassari il gup Gian Paolo Piana ha disposto il processo per un 45enne del capoluogo turritano accusato di stalking nei confronti della ex compagna di 36 anni.
Secondo le accuse l’uomo avrebbe diffamato in un’occasione pubblica la donna con diversi insulti e l’avrebbe tempestata di messaggi contenenti ingiurie e minacce. In una frase tra l’altro il sassarese asseriva: «Qualcuno si farà male e non sarò io».
Spesso l’imputato intercettava fin sotto casa la donna tentando di strapparle il guinzaglio del cane oppure provava a mettersi in contatto con lei attraverso terze persone nonostante le querele, circa una decina, sporte contro di lui dalla vittima.
Tutti episodi risalenti a febbraio del 2021 più un altro dell’aprile dello scorso anno in cui l’uomo sarebbe salito a casa della ex fidanzata per un chiarimento e, in quell’occasione, si sarebbe puntato la scacciacani sulla tempia minacciando di uccidersi.
Ad assistere come parte civile la donna l’avvocata del Foro di Cagliari Geltrude Carroni mentre l’avvocata dell’imputata è Gelsomina Sole. Ieri intanto il 45enne è stato assolto perché il fatto non sussiste dalla giudice Sara Pelicci in merito alla violazione di un divieto di avvicinamento.