Celebrata ieri a Sassari, in largo Paul Harris, la “Giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace”. È stata deposta una corona di alloro, sulle note del silenzio eseguito da un trombettiere della Banda della Brigata “Sassari” e, a rendere gli onori ai caduti, vi erano un picchetto d’onore del 152° Reggimento fanteria “Sassari” e del Comando provinciale dei Carabinieri.

Un evento, promosso dal Rotary Club Sassari Nord, dal Rotary Club Sassari e dal Rotary Club Sassari Silki, a cui hanno preso parte le autorità civili, militari ed ecclesiastiche.

La ricorrenza è stata istituita con la legge 12 novembre 2009 numero 162, per celebrare la memoria di coloro che hanno perso la vita nell’adempimento del dovere in diversi Paesi del Mondo nel corso di missioni all’estero. Si tratta di una data dal grande significato anche perché ricorda il 21° anniversario della strage di Nassiriya, l’attentato terroristico perpetrato in Iraq ai danni del contingente italiano sulla base della Brigata “Sassari” durante l’operazione “Antica Babilonia”, in cui persero la vita 5 soldati dell’Esercito, 12 carabinieri, 2 connazionali civili e 9 iracheni.

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