Visita dei parlamentari e consiglieri regionali del centrosinistra e M5s al pronto soccorso di Sassari. Troppe le criticità presenti all’interno dell’ospedale con lo scenario Covid che sta precipitando. Tempi di attesa per un codice verde che raggiungono anche le 12 ore, turni di lavori logoranti per operatori sanitari e infermieri, pazienti parcheggiati per ore nei corridoi dei reparti. In un solo giorno il pronto soccorso si trova a gestire anche 40 persone malate di Covid-19.

Ad accogliere la delegazione degli esponenti politici, composta dai parlamentari Gavino Manca ed Ettore Licheri, e dai consiglieri regionali Gianfranco Ganau, Desirée Manca, Antonio Piu, è stato il direttore generale dell’Aou di Sassari, Antonio Lorenzo Spano, che ha sottolineato le criticità presenti nella struttura sanitaria. “L’ospedale di Sassari è l’unico disponibile nel Nord Ovest della Sardegna – spiega Spano – e quindi è costretto ad accogliere pazienti che giungono anche dal Nuorese, un carico pesante diventato insostenibile”.

Per Desirè Manca è stata una constatazione di uno scenario già noto. “La situazione di Sassari è esplosiva perché essendoci un unico ospedale il personale è proporzionato al bacino di utenza del Nord Ovest dell’Isola, mentre da due anni dopo aver smantellato l’ospedale di Nuoro e Oristano, con il Mater Olbia diventato covid free , tutti i pazienti positivi al coronavirus e quelli affetti da altre patologie si rivolgono a Sassari, triplicando l’utenza”.  

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