Arriva anche in Sardegna il Sinafi, il sindacato della guardia di Finanza. Un’occasione sancita dalle prime assemblee sindacali svoltesi nei giorni scorsi nel Comando provinciale di Sassari e in quello regionale di Cagliari.

Sinafi a Cagliari (foto concessa)
Sinafi a Cagliari (foto concessa)

Sinafi a Cagliari (foto concessa)

Si tratta del principio di una rappresentanza pure nell’Isola dove, finora, nessuna sigla aveva cominciato ad agire. Nonostante dal 2018, grazie alla sentenza 120/2018 della Corte costituzionale, si sia superata la norma che dichiarava illegittimo per i militari essere rappresentati da un sindacato autonomo e libero. La disposizione ha consentito quindi l’avvio delle organizzazioni sindacali militari, oltre alle Fiamme Gialle, anche nei carabinieri, nell’esercito, Marina militare e aeronautica.

Sono 150 i finanzieri che, nel 2019, si riunirono fondando il Sinafi che avendo raggiunto il 2% di iscrizioni richiesta per legge può occuparsi della contrattazione collettiva e di tutte le altre prerogative concesse ai sindacati di polizia civile.

Nell’Isola è presente la Segreteria SI.NA.FI. Sardegna, composta da 8 membri e presieduta dal Segretario Generale Regionale Ivan Demuru. E le giornate informative delle assemblee, che hanno visto gli incontri con il personale, hanno dato atto del cambiamento in corso, il cui indirizzo è volto a riconoscere i diritti e le tutele degli appartenenti al corpo.

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