Flavio Polla, l'ex geometra senza tetto di 70 anni che da 12 viveva a Sassari in una baracca di Predda Niedda, è da ieri in una struttura di accoglienza di Pozzomaggiore. Con lui i suoi 4 cani. Ma per i 20 gatti, che da tempo accudiva col suo amico Mauro, si preannunciano tempi difficili. Stasera sul tronco di un albero della strada n.39 di Predda Niedda dove viveva Flavio Polla, ora quasi completamente ripulita dai rifiuti e materiali ingombranti, sono apparse delle scritte minacciose contro chi ancora accudisce i gatti. "Vietato mettere cibo per i gatti sul marciapiede. Ci sono le telecamere puntate. Ti abbiamo visto stamattina con la macchina bianca. Sei avvisato".

La strada ripulita a Predda Niedda (foto L'Unione Sarda-Tellini)
La strada ripulita a Predda Niedda (foto L'Unione Sarda-Tellini)
La strada ripulita a Predda Niedda (foto L'Unione Sarda-Tellini)

Queste le scritte, specificatamente rivolte proprio a Mauro, che infatti ha una macchina bianca e che continua ad accudire i felini.

"Sono contento per il mio amico Flavio, ma non posso abbandonare questi gatti, che rischiano di morire di fame - commenta il giovane -. Sinora ne ho visti 5, gli altri sono spaventati o potrebbero avere già fatto una brutta fine. Ad ogni modo queste scritte dimostrano che a volte la gente è crudele e che poco è stato fatto per salvare questi animali". 

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