Le “Sonate italiane del Seicento e le musiche spagnole del siglo de oro” eseguite nella prospettiva più simile all’originale, con tutti gli accorgimenti tecnici ed espressivi degli strumenti antichi, di cui sono state ricostruite copie fedeli e indagate le sonorità. Sabato alle 20 nella chiesa di San Pietro in Silki a Sassari si riunisce l'ensemble Prometeus, che riaccoglie Alberto Sanna violinista e musicologo sassarese da tanti anni residente in Gran Bretagna, direttore artistico ed educativo della Early Music as Education e della sua orchestra giovanile, la Early Music Youth Orchestra.

Alberto Sanna si riunisce ad Alessandro Puggioni al violino, Federica Are al violone, Calogero Sportato alla chitarra barocca, Stefano Demicheli al clavicembalo e Andrea Lubino alle percussioni.

Pro.Me.Te.U.S è nato a Sassari nel 1995 come acronimo di Progetto Mediterraneo Terre Uomini Suoni, per una proposta di sviluppo culturale destinata ad aree geografiche escluse dal grande circuito economico e a quelle fasce della società che generalmente non sono interessate da eventi musicali che non siano di massa.

Con il concerto di Prometeus l’associazione Dolci Accenti di Sassari chiude un’edizione intensa del festival “Note senza tempo…” che quest’anno ha portato, in numerosi centri del Nord Sardegna momenti culturali di alto spessore attraverso personalità di acclarata fama.

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