Sassari, in ricordo di Efisio Tola e pensando al futuro di piazza Tola
«Fu fucilato in Francia da martire - ricorda Giuseppe Losito, presidente dell’associazione intitolata sia a Tola che ad Alberto Mario Saba - perché aveva letto ai suoi commilitoni, e diffuso le idee, della Giovane Italia di Mazzini»(foto Floris)
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In ricordo di Efisio Tola, repubblicano sassarese ucciso nel 1833.
L’iniziativa di ieri a Sassari, al Teatro Astra, ha rappresentato il debutto della costola sassarese dell’Associazione mazziniana italiana offrendo al contempo uno sguardo sulla città in divenire. «Fu fucilato in Francia da martire - ricorda Giuseppe Losito, presidente dell’associazione intitolata sia a Tola che ad Alberto Mario Saba - perché aveva letto ai suoi commilitoni, e diffuso le idee, della Giovane Italia di Mazzini».
Lo scrittore Cosimo Filigheddu ha offerto una dissertazione storica sul personaggio, approfondita poi dalla lettura di un testo dello stesso autore su Tola, curato dalla Compagnia Teatro Sassari. «Pochi - continua Losito - conoscono la storia di Efisio, ignorano ad esempio che piazza Tola è intestata anche a lui oltre che a Pasquale».
E proprio la piazza citata è stata al centro di un intervento del sindaco Giuseppe Mascia che ha annunciato una prossima riqualificazione dello slargo. «Abbiamo già affidato il progetto - ha affermato il primo cittadino - e l’intenzione è di farne uno spazio con delle porzioni di verde in cui si possa passeggiare con tranquillità. L’altra notte ho visto una automobile passarci in mezzo ed è inaccettabile».