Rinviato a giudizio per lesioni personali gravi. Questa la decisione presa, oggi in tribunale a Sassari, dal gup Giuseppe Grotteria contro un 20enne sassarese accusato di aver colpito con un pugno sul volto, un anno fa, un uomo di 43 anni.

Il fatto, secondo la procura, sarebbe avvenuto in via Fermi, all'esterno di un locale, dove la parte offesa si intratteneva di sera con un amico. A quel punto si sarebbero avvicinate altre persone, tra cui l'imputato e nasceva una discussione per futili motivi.

Il 20enne avrebbe allora colpito l'altro con un pugno di tale violenza da scaraventarlo al suolo e da provocargli lesioni di grave entità tanto che la vittima venne ricoverata in sala di rianimazione per diversi giorni. L'ematoma cerebrale causato dall'episodio lo costrinse a non poter svolgere le normali occupazioni per 43 giorni e tuttora è in cura per le conseguenze dell'aggressione.

Ora l'uomo, assistito dall'avvocato Giuseppe Scarpa, si costituirà parte civile nel processo. L'imputato è difeso dal legale Nino Cuccureddu. 

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