”Sono momentaneamente sospesi i lavori per la realizzazione della rotatoria tra via Rizzeddu, via Verona e via Rockefeller”: così scriveva il Comune di Sassari il 18 giugno del 2020. Quel “momentaneamente” dura però ormai da poco più di un anno, perché non sono ancora ripresi i lavori per la realizzazione di un'opera in uno dei punti nevralgici di Sassari, dove il semaforo non basta a snellire l'imponente traffico di auto, soprattutto negli orari di ingresso nelle scuole e negli uffici.

I lavori erano partiti il 29 maggio 2020, per un importo di poco superiore ai 300mila euro, ma si erano bloccati dopo neppure un mese e il Comune aveva rescisso il contratto con la Rimac, l'impresa che aveva vinto l'appalto. Avrebbe dovuto indicare un'altra impresa o bandire un nuovo appalto, ma nulla si sa.

A tutto questo si aggiungono le indicazioni della Soprintendenza per la ricostruzione di una parte del muro di cinta dell’ex manicomio di Rizzeddu abbattuto per far spazio alla rotonda.

Oltre quattro mesi fa il Comitato del quartiere Rizzeddu Monserrato aveva sollecitato il Comune perché ripartissero i lavori, eliminando i disagi soprattutto per chi da via Rizzeddu deve svoltare in via Rockefeller ma non ha più il marciapiede.

Da poco sono ripresi i lavori in via Milano per la realizzazione del marciapiede ciclopedonale, che dovrebbero concludersi entro agosto. Erano stati interrotti due estati fa per il fallimento dell'impresa.

Due anni per riprendere un'opera non certamente complessa, così come la rotatoria.

I cittadini pensavano che sarebbero ripresi anche i lavori per ultimare la rotatoria di via Rockefeller-via Rizzeddu, ma così non è stato, almeno finora. 

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