Assolti dall'accusa di bancarotta fraudolenta perché il fatto non sussiste.

Nei giorni scorsi in tribunale a Sassari la sentenza, pronunciata dal collegio presieduto da Monia Adami, a favore di un 65enne sassarese e di una 67enne originaria di un Paese dell'est.

I due erano accusati appunto di bancarotta fraudolenta e di aver distratto, dal fallimento di una concessionaria avvenuto nel 2013, un'auto di marca Alfa Romeo.

Per entrambi il pubblico ministero aveva chiesto 2 anni e 8 mesi di reclusione ma l'avvocato difensore Gianmarco Mura ha dimostrato come quella vettura non facesse parte del parco macchine della società.

In seguito alla discussione la disposizione che assolve entrambi con formula ampia.

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