Sassari, Ares sblocca oltre 1 milione per i lavoratori ausiliari della sanità
Dopo tre anni di attesa viene riconosciuto il bonus per chi è stato impegnato nell’attività di contrasto al Covid-19Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dopo tre anni di attesa viene riconosciuto il bonus Covid per i lavoratori ausiliari impegnati nell’attività di contrasto al Covid-19. È l’Ares Sardegna ad aver sbloccato la misura finanziata dal Consiglio regionale nel 2022, con oltre 1 milione e 300.000 euro per 636 lavoratori tra Sassari, Nuoro e Oristano. Promotore dell’intervento l’attuale assessore regionale ai Lavori Pubblici Antonio Piu che, nel 2022, era membro dell’opposizione e della Commissione Sanità.
«Una vittoria importante», riferisce Piu, «che nasce dall’ascolto dei lavoratori grazie al contributo dell’allora coordinatore degli ausiliari delle Cliniche ausiliari e del Marino di Alghero Gianluigi Onida, che ha consentito di mettere il problema all’interno della Commissione Sanità e poi portato nell’atto di bilancio 2022 del consiglio regionale». Manca ancora il personale esternalizzato delle pulizie come destinatario degli emolumenti rimasti, 700.000 euro, «che sarà interessato da un secondo step tra sindacati e Ares in modo che anche loro ricevano il bonus».
Nella felicità per quanto ottenuto è impossibile non pensare al tempo passato prima che arrivassero i fondi. «Non può una legge passata nel 2022 essere messa in pratica dopo tre anni», riflette Piu. «È stato un lavoro di grande sacrificio, ma devo dire che Ares nell’ultimo anno ha risposto in maniera immediata convocando i sindacati per trovare insieme a loro la soluzione per dare il contributo».