Via libera al bilancio 2022 e all’indirizzo previsionale 2023 della Camera di commercio di Sassari. Il consiglio camerale ha approvato all’unanimità lo strumento finanziario chiuso con un lieve avanzo, che ha restituito sul territorio le risorse disponibili a beneficio delle imprese, circa 57mila, in attività e progetti di ampio respiro destinati alla promozione, alla formazione e all’innovazione. Fattori necessari per la crescita del territorio del nord Sardegna e capaci di incrementarne i livelli di competitività.

La Camera di Commercio ha reinvestito sul territorio oltre un milione di euro in più rispetto allo scorso anno per sostenere con più forza il sistema delle imprese locali rafforzando le relazioni e le collaborazioni con numerosi enti. A partire dalle Regione, con cui Unioncamere regionale collabora più che proficuamente nella gestione dei voucher a beneficio del sistema imprenditoriale, e dall’Università di Sassari. Il bilancio segue la linea operativa individuata dal presidente Stefano Visconti e della giunta composta dalla vicepresidente Maria Amelia Lai, Giovanni Conoci, Benedetto Fois, Matteo Luridiana e Paolo Murenu.

Una linea “politica” strettamente interfacciata con l’ambito amministrativo nel quale l’azione del segretario generale Pietro Esposito, di tutti gli uffici camerali e secondo la relazione del Collegio dei revisori dei conti. «Se mai ce ne fosse stato bisogno, questo bilancio certifica, l’unità di intenti e la bontà delle azioni camerali a sostegno delle imprese nord Sardegna – commenta il presidente della Camera di Commercio Stefano Visconti - e la volontà di agire con maggiore spinta su numerosi progetti: dai percorsi del digitale dell’I.Lab a Benvenuto Vermentino per arrivare a Salude&Trigu. Tutti percorsi che contribuiscono ad arricchire e sostenere la crescita del nostro tessuto imprenditoriale».

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