Una cifra triplicata per tenere fede "a quanto era stato approvato nel dicembre 2016 dalla Giunta Sanna, quando i fondi a disposizione erano 4,3 milioni" ha puntualizzato il sindaco Nanni Campus. Invece per mettere in sicurezza il PalaSerradimigni di Sassari e ampliare sia i settori A e B che il C occorreranno non solo i 6 milioni della Regione arrivati grazie all'assessore regionale Roberto Frongia ma anche i 3 milioni di euro appena stanziati nella legge regionale Omnibus 2.

Difficile capire se tutti i lavori saranno completati entro il 2024 o si andrà nel 2025, visto che occorrerà bandire un'altra gara d'appalto per il nuovo stralcio di lavori e quindi si prospetta almeno un'altra stagione senza le palestrine, con buona pace delle società di ginnastica, arti marziali e boxe che si sono lamentate della inadeguatezza delle soluzioni alternative, individuata dall'attuale Giunta.

Il sindaco Campus però ha evidenziato i ritardi del suo predecessore, che aveva approvato il progetto definitivo nel dicembre del 2016, mentre i lavori sono iniziati solo nel giugno 2020, con fondi non necessari per l'intervento completo.

Il consigliere Mariolino Andria ha evidenziato che occorre tutelare anche le altre discipline sportive, mentre l'errore c'è stato ancora prima: «Il presidente della Dinamo Stefano Sardara si era proposto durante la Giunta Sanna per fare il nuovo palazzetto in un'area dove sarebbe bastata una piccola variante a quanto stabilito dalla Giunta precedente, invece nulla è accaduto».

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