Una crisi che parte da lontano e una concorrenza ai colossi dei grandi centri commerciali molto difficile, ancora di più in tempi di pandemia e di aumento vertiginoso delle bollette elettriche. Rinaldo Carta, ex presidente della Torres, imprenditore con grande esperienza nel settore della distribuzione, aveva lanciato il guanto di sfida. Ma la Supermercati Europa Sardegna (SES), società di cui era Amministratore Unico, è stata rilevata da Carrefour. Che ha assorbito i suoi 92 dipendenti. I quali venerdì scorso hanno firmato il contratto con la nuova azienda. Che ha già cambiato le insegne a tempo di record.

Ma ora per Capri, altra società del settore amministrata da Carta, 45 dipendenti, distribuiti nel centro commerciale Corte Santa Maria di Sassari e altri 4 punti vendita periferici ( 2 a Ittiri, uno in via Copenaghen e l'altro nella borgata di Ottava), arrivano venti di crisi. I lavoratori per la busta paga del mese di settembre hanno ricevuto 3 acconti (l'ultimo a inizio di novembre). Ma c'è di più: i punti di vendita periferici si stanno svuotando dalla merce, convogliata nel "negozio madre" di Corte Santa Maria. Fatti che ovviamente preoccupano dipendenti e sindacati.

"La situazione di Capri è molto delicata - afferma la sindacalista della Cigl Maria Teresa Sassu, che segue giornalmente l'intera vicenda -. Come sindacato abbiamo dato un contributo fattivo per la risoluzione della vertenza Supermercati Europa Sardegna. Siamo disponibili naturalmente anche in questo caso. Ma il salario e i posti di lavoro devono essere garantiti".

Su Corte Santa Maria anche un costo della bolletta energetica che supera di ben 450mila euro quella dell'anno precedente. Ma anche sofferenze verso i fornitori. Parrebbe che l'azienda abbia cercato di rateizzare i pagamenti. Rinaldo Carta, interpellato, non rilascia nessuna dichiarazione. Ma tutto lascia pensare che per Capri e i suoi 45 dipendenti siano giorni cruciali. La paura diffusa nel mondo del commercio è che quello di Capri (a Sassari e non solo) sia solo la punta di un iceberg, che a catena potrebbe coinvolgere altre aziende del settore, alle prese con costi energetici e di approvvigionamento non più sostenibili.
Argentino Tellini
Nella foto Corte Santa Maria (foto Tellini)

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