Nessuno degli amici ha visto cadere Carla Lallai, la 31enne (e non 29enne come appreso in un primo momento) morta a Sassari precipitando per più di dieci metri.

La ragazza, di Muravera, aveva trascorso la nottata in un locale alla periferia di Sassari, partecipando a una festa privata durata fino a mattino inoltrato assieme ad altre persone.

Secondo il loro racconto, la comitiva si è intrattenuta stamattina vicino al night, al primo piano di un capannone nella zona industriale "Predda Niedda", al quale si accede percorrendo una rampa. Carla Lallai si era sdraiata sul parapetto in cemento per rilassarsi al sole ma per qualche motivo è scivolata giù.

I ragazzi che erano con lei non si sono accorti di nulla. Finché, non vedendola più, si sono affacciati oltre il parapetto scorgendo il suo corpo a terra, nel piazzale sottostante, 12 metri più in basso,  sulla strada 14.

Hanno chiamato i soccorsi, purtroppo inutili: per la giovane non c'era più nulla da fare.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Sassari che hanno svolto i primi rilievi: ora saranno i risultati dell'autopsia e le immagini del sistema di videosorveglianza di alcuni locali adiacenti al night club a fornire ulteriori elementi.

(Unioneonline/D)

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