Era già stato condannato a dodici anni di reclusione per tentato omicidio. Alberto Picci, cagliaritano di 48 anni, all’alba del 27 aprile del 2022 aveva ridotto in fin di vita i genitori, dopo averli colpiti nel sonno con una fiocina e delle forbici da pesca.

Ma dopo un lungo coma, il padre è morto in conseguenze delle ferite riportate. E ora Picci dovrà tornare in aula. Questa volta, però, l’accusa sarà di omicidio. Il gup del Tribunale di Sassari ha accolto oggi la richiesta presentata dal sostituto procuratore Angelo Beccu, rinviando a giudizio l’imputato. 

La prima udienza è stata fissata in Corte d'Assise l'11 giugno. 

(Unioneonline)

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