Riformatori Sardi pessimisti sul futuro del terminal di Alghero dopo la fusione con la società aeroportuale del Costa Smeralda. «Olbia dopo decenni di silenziosa guerra allo scalo algherese riuscirà nel suo intento. Forse molti politici hanno la memoria corta, o fanno finta di non ricordare, ma nella privatizzazione della società di gestione algherese, Olbia ha avuto un ruolo determinate», commenta Alberto Bamonti, capogruppo dei Riformatori Sardi in Consiglio comunale.

«Gli amici galluresi mal digerivano i numeri di eccellenza che l’aeroporto di Alghero generava in termini di transito di passeggeri, soprattutto per il fatto che la Sogeaal era a partecipazione pubblica e poteva beneficiare di finanziamenti pubblici, mentre la società di gestione olbiese era privata».

Alberto Bamonti
Alberto Bamonti
Alberto Bamonti

Secondo Bamonti, una volta completata la strada Sassari-Olbia, «l’aeroporto di Alghero non avrà più ragione di esistere – pronostica - perché si creerà quella condizione di viabilità favorevole per cui lo scalo gallurese sarà il prescelto per la gestione del traffico aereo di tutto il Nord-Sardegna. Così si realizzerà l’ennesimo schiaffo al nostro territorio ed ai nostri abitanti, sarà il trionfo di una politica arrogante e accentratrice che avvantaggia quei territori già di per sé ricchi. Il mio contributo continuerà ad essere sempre a difesa di una politica al servizio della gente e del territorio, e non una politica asservita al capitale e ai capitalisti».

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