La Corte d'appello di Sassari ha condannato per inadempienza “Difesa Debitori”, società di consulenza finanziaria che offre "protezione e aiuto agli indebitati".

A chiamare in tribunale “Difesa Debitori” è stato un loro cliente sassarese che, assistito dall'avvocato Cristian Porcu, dopo avere perso la causa di primo grado ha proposto ricorso alla Corte d'appello.

L'uomo alla fine del 2014, trovandosi in difficoltà economiche e non riuscendo a pagare le rate mensili per restituire a una società finanziaria un prestito di circa 57mila euro, si rivolse a "Difesa Debitori” firmando un contratto per la gestione del suo debito.

Secondo i giudici "Difesa Debitori” in sette mesi di incarico ha limitato la sua attività all'invio di una email alla società finanziaria per informarla di avere avuto mandato a gestire la posizione debitoria, e una al cliente per sincerarsi che i creditori non avessero già comunicato la decadenza dal beneficio del termine. Solo tre mesi più tardi, quando al cliente fu intimato dal creditore di restituire in un'unica soluzione il residuo debito che ammontava a poco più di 42mila euro, Difesa Debitori fece tre proposte di transazione consecutive respinte dalla società finanziaria.

Per la Corte il comportamento contrattuale di Difesa Debitori "non solo non può essere considerato adempimento diligente della prestazione professionale promessa, ma appare intenzionalmente finalizzato a procrastinare nel tempo la soluzione della posizione debitoria del cliente, al fine di incassare il maggior numero possibile di ratei del corrispettivo".

Per questi motivi, e in premessa giudicando ingannevole la pubblicità sul sito internet, anche in forza di una sanzione da 1 milione di euro emessa nel 2021 contro Difesa Debitori dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato, i giudici hanno dichiarato la risoluzione del contratto, condannando Difesa Debitoria alla restituzione dei 6.621 euro versati dal cliente, più interessi maturati, e al pagamento delle spese legali.

© Riproduzione riservata