Via alberi, erbacce, vegetazione in prossimità della stazione dei treni. La linea ferroviaria Cagliari-Porto Torres, destinata al trasporto di passeggeri e merci, attraversa numerosi terreni coltivati, tenuti a pascolo o incolti nel territorio comunale turritano.

Il sindaco Massimo Mulas ha firmato l’ordinanza per tenere sgombri i terreni per una fascia di 20 metri dal confine ferroviario, da covoni di grano, erbe secche ed ogni altro materiale combustibile. La naturale crescita della vegetazione erbacea ed arbustiva lungo la linea ferroviaria rappresenta un grave pericolo in quanto potenziale causa di innesco, sviluppo e propagazione di incendi.

Gli alberi siti nei terreni adiacenti alla rete ferroviaria, debbono essere ubicati ad una distanza non inferiore a 6 metri dalla più vicina rotaia e, per gli alberi di altezza superiore a 4 metri, la distanza deve essere uguale all’altezza dell’albero aumentata di 2 metri.

Il provvedimento si rivolge a tutti i proprietari, affittuari, conduttori o detentori a qualsiasi titolo di terreni coltivati o tenuti a pascolo o incolti, adiacenti alle rotaie e situati nel territorio del Comune di Porto Torres. Per coloro che gestiscono un allevamento di bestiame ai confini con le pertinenze ferroviarie vige l’obbligo di installare recinzioni stabili e permanenti, idonee ad impedire che il bestiame si introduca sulla sede, anche dove sono presenti recinzioni di proprietà delle Ferrovie dello Stato, le quali non sono concepite per tale funzione

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