«Diversi imprenditori hanno chiesto di acquistare aree e capannoni, presentando all'asta richieste di investimento nelle zone perimetrate della Zes». Così il presidente del Consorzio industriale provinciale di Sassari, Valerio Scanu, in occasione della quarta commissione consiliare Attività produttive presieduta da Sabrina Pusceddu e convocata a Porto Torres.

All'ordine del giorno, su proposta del consigliere Antonello Cabitta, era prevista l'illustrazione da parte del presidente CIPSS e del sindaco Massimo Mulas di aggiornamenti in materia di Zona economica speciale (Zes) del territorio e di ricadute economiche e occupazionali.

Alla discussione ha partecipato anche il direttore del Cipss Salvatore Demontis.

La presenza di un porto e l’utilizzabilità di una significativa area portuale, funzionale a garantire la circolazione delle merci internazionali delle merci, sono gli elementi fondamentali per l’istituzione della Zona economica speciale riconosciuta nel Nord ovest della Sardegna che mette a disposizione degli imprenditori 500 ettari di terreni dove poter avviare nuove intraprese. «Andremo ad accedere ad alcuni finanziamenti per il rifacimento delle condotte idriche di tutta l’area industriale di nostra competenza, istanze che presenteremo con il commissario della Zes. L’obiettivo è rendere attrattive queste aree industriali», ha aggiunto Scanu.

«Con il gioco di squadra sarà possibile supportare il sistema imprenditoriale nelle azioni di riqualificazione e rilancio dei siti che un tempo ospitavano intraprese industriali ora dismesse. Certamente è necessario, a livello culturale, superare l'abitudine a concentrarci solo sui punti di debolezza di un progetto o sui suoi confini territoriali», ha sottolineato il sindaco. «Qualcuno domanda quale possa essere il ruolo di Eni in questa partita: sicuramente deve dimostrare di credere negli investimenti su Porto Torres, soprattutto sul fronte della piattaforma ambientale che vorremmo possa proseguire la propria attività sul territorio». Infine sulla possibile creazione di un Distretto dell'Idrogeno verde, «ritengo sia ancora un processo tutto in itinere» ha concluso il sindaco, «come amministrazione siamo disponibili ad accogliere qualsiasi progetto che sia serio e non il frutto di una speculazione».  

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