Un gruppo di 25 migranti richiedenti asilo, provenienti da Ghana, Mali e Nigeria, grazie ai fondi Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) verranno ospitati in appartamenti reperiti e messi a disposizione dal Comune di Porto Torres.

«Un modo concreto per non subire passivamente gli effetti dell'immigrazione» – spiega l’assessore ai servizi sociali del comune torresino, Rosella Nuvoli.

La collocazione dei rifugiati è gestita dall’associazione Gus con attività di mediazione linguistica, tutela psico-socio-sanitaria e formazione in collaborazione con imprese locali.

In programma nei prossimi giorni un incontro con i cittadini per spiegare il progetto.
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