Ritorna la paura nelle palazzine di edilizia popolare di piazza Grazia Deledda. Ancora cedimenti e crolli nello stabile a tre piani situato nel quartiere di Borgona a Porto Torres, dove nell’agosto dello scorso anno si era sfiorata la tragedia.

Il sindaco Massimo Mulas ha emanato una nuova ordinanza a seguito del sopralluogo dei vigili del fuoco. La squadra intervenuta da Sassari ha rilevato il distacco e la caduta di porzioni cementizie dal balcone di una abitazione posta al secondo piano dell’edificio, rimuovendo parti che si presentavano in condizione di imminente pericolo di crollo.

I vigili del fuoco hanno provveduto a interdire l’accesso ad un terrazzo sottostante al piano interessato dalla caduta di materiale, mentre la via pubblica è stata delimitata con l’utilizzo di nastro segnaletico. Solo otto mesi fa il crollo di un solaio aveva rischiato di seppellire la famiglia che risiedeva all’ultimo piano. Le macerie stavano per travolgere un bambino di 4 anni che in quel momento stava riposando, salvato dalle sponde del lettino e dall’intervento tempestivo dei genitori.

Il boato ha fatto temere il peggio ai residenti delle case vicine. Ora un nuovo intervento per evitare pericoli. Il provvedimento emesso dal primo cittadino prevede a carico di Area - Azienda Regionale per l’Edilizia Abitativa – in qualità di ente proprietario dell’immobile e agli inquilini, di provvedere per la messa in sicurezza del balcone e di ogni parte pericolante del fabbricato, con l’esecuzione dei lavori di consolidamento ed risanamento, al fine di scongiurare il rischio di possibili cedimenti.

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