Porto Torres: slitta l’apertura delle scuole Dessì, Borgona e Figari
Si torna in aula il 16 settembre anziché il 12 per ultimare lavori di pulizia e ristrutturazioneSlitta l’apertura delle scuole primarie Dessì e Borgona che, insieme alla scuola d’infanzia Figari, istituti del comprensivo 1 di Porto Torres, hanno riprogrammato il suono della prima campanella per il 16 settembre e non più il 12.
La decisione a seguito dell’incontro organizzato tra l’assessora all’Istruzione e ai Lavori Pubblici, Simona Fois con le famiglie e i dirigenti delle scuole cittadine, prima della riapertura dell’anno scolastico. «Una riunione tenutasi questa mattina in accordo con il personale della scuola e i rappresentanti dei genitori nel corso del quale, sebbene fosse già possibile entrare in aula il 12 settembre, è emersa la volontà di aprire lunedì 16 settembre tre scuole: Dessì, Figari, primaria di Borgona così da sfruttare qualche giorno in più per ultimare le pulizie», sottolinea l’eponente della giunta Mulas.
Nei giorni scorsi i genitori avevano mostrato le loro lamentele in merito all’ultimazione di alcuni lavori di ristrutturazione nei tre edifici scolastici interessati.
«Nel resto dei plessi le lezioni riprenderanno il 10 e il 12 come da calendario ministeriale. Quanto ai lavori in corso - in particolare nella scuola Dessì che procedono spediti nel rispetto dei tempistiche previste - quelli interni sono stati eseguiti in tempi record, mentre quelli esterni proseguiranno anche alla ripresa del nuovo anno senza impattare sul normale andamento della didattica».
Sulle polemiche relativi ai cantieri ancora aperti nelle scuola, in prossimità dell’avvio dell’anno scolastico, l’assessora Fois precisa: «Perchè tutte le ragazze e ragazzi abbiano finalmente a disposizione scuole sicure, efficienti e al passo con i tempi, fin dal primo giorno del suo insediamento, questa amministrazione ha lavorato per dare un nuovo corso all’edilizia scolastica investendo su numerosi progetti, la maggior parte dei quali già avviati e portati a compimento. Per poterli realizzare abbiamo a disposizione soltanto il periodo estivo perché l’alternativa sarebbe o chiudere le scuole anche per gli altri nove mesi o rinunciare a edifici nuovi o riqualificati. Un’opzione quest’ultima non contemplata da questa amministrazione che, pur comprendendo quanto in passato non si sia voluto correre il rischio di creare quei disagi difficilmente evitabili nel momento in cui si eseguono importanti lavori, ha voluto proseguire il suo percorso riuscendo a minimizzarli grazie alla collaborazione tra i settori comunali, i dirigenti scolastici e i genitori degli alunni». Sono quasi 3 milioni di euro, infatti, gli investimenti già messi in campo per lavori di riqualificazione, efficientamento energetico, manutenzione e messa in sicurezza degli edifici Dessì, Borgona, Figari e Gabriel. Inoltre è stata programmata la pulizia degli spazi interni a cura della Multiservizi, del personale Ata e di una ditta esterna incaricata dalla stessa dirigente Anna Rita Pintadu. «È ovvio che per portare a termine i lavori sono necessari cantieri in cui è impossibile che tutto possa presentarsi perfettamente ordinato – ha concluso Simona Fois – e il nostro obiettivo è quello di creare le condizioni perché i nostri ragazzi affrontino un percorso educativo adeguato e senza intoppi. Garantire l’autonomia idrica di tutte le scuole cittadine, come abbiamo fatto con gli interventi dei mesi scorsi, fa parte di questa strategia».